Il commissario straordinario per la ricostruzione del ponte Morandi, il sindaco di Genova Marco Bucci, ha approvato il programma di ristrutturazione degli accessi al porto – sia nel bacino di Sampierdarena, sia in quello di Voltri-Prà – dei veicoli pesanti, beneficiando per un periodo di tre anni di speciali deroghe che dovrebbero accelerare l'avvio dei cantieri e il completamento delle opere finalizzate a migliorare l'accessibilità al porto. Diverse sono le misure che riguardano l'ultimi miglio stradale e ferroviario (lavori per un totale di 178,9 milioni di cui 171,9 già disponibili) fra cui spiccano il riassetto del sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale di Voltri-Prà (17,5 milioni di euro), il prolungamento della sopraelevata portuale e le opere accessorie (46 milioni), l'ammodernamento della stessa sopraelevata e un nuovo varco portuale in quota al ponte Etiopia (15,8 milioni) e ancora interventi sulla viabilità di collegamento fra il piazzale di San Benigno e Calata Bettolo (31,3 milioni) e il completamento della strada La Superba (18,5 milioni).
Ci sono poi altri interventi di minor costo fra cui spiccano il retroporto di Alessandria (2 milioni) e l'autoparco di Ponente (2 milioni). A proposito di quest'ultimo il presidente Signorini ha spiegato che si tratterà di "un'area polmone che sorgerà a ridosso del nuovo varco portuale di Ponente, sulla sponda destra del torrente Polcevera e sulle aree ex-Ilva". Questi interventi, sommati all'estensione della sopraelevata portuale, al potenziamento dei varchi di San Benigno (15,9 milioni) e la realizzazione del varco in quota di Ponte Etiopia, unitamente al completamento della strada della Superba, "faciliteranno l'accesso diretto all'autostrada limitando le interferenze del traffico portuale con la viabilità urbana e decongestionando le strade di collegamento fra porto e città", ha spiegato ancora Signorini.
Per quanto riguarda il riassetto del sistema di accesso al bacino portuale di Voltri-Prà (il terminal VTE), il nuovo viadotto a tre corsie consentirà di migliorare il raccordo fra l'area portuale e l'autostrada, e di prolungare i binari di Voltri Mare fino a 750 metri grazie alla demolizione del viadotto esistente. Dell'importo richiesto (pari a 17,5 milioni), 14,2 sono a carico di Autostrade per l'Italia.
Nicola Capuzzo
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