I gruppi TO Delta e MSC potranno continuare a gestire il terminal container di Trieste per altri 60 anni. Hanno firmato con l'Autorità Portuale l'atto di rinnovo e prolungamento della concessione del Trieste Marine Terminal, a fronte di nuovi investimenti per ampliare il terminal per complessivi 188 milioni di euro.
I lavori di allungamento del Molo VII saranno distinti in due fasi principali, alle quali se ne aggiungerà una terza per un parziale allargamento della struttura. L'investimento complessivo di quasi 190 milioni sarà totalmente a carico di Trieste Marine Terminal e servirà anche a collocare due nuove gru a servizio della banchina. La prima fase del progetto prevede l'allungamento di 100 metri del molo (sull'intera larghezza) e avrà un costo di circa 90 milioni di euro.
La seconda fase prevede un ulteriore allungamento di 100 metri. Al termine dei lavori sarà raggiunta una lunghezza complessiva di 970 metri. La terza fase, infine, consentirà di allargare di 20 metri il lato nord del Molo VII, ma solo per 200 metri di lunghezza, creando così un "dente" che consentirà l'ormeggio una nave feeder (di dimensioni minori rispetto alle mega-navi che ormeggiano al lato sud).
Il commissario dell'Autorità portuale Zeno D'Agostino ha parlato di una "concessione strategica che, grazie a un investimento privato di 188 milioni di euro da parte di TMT, permetterà al molo VII di diventare il più importante terminal dell'Adriatico con fondali e collegamenti ferroviari adeguati. Con l'allungamento del molo sarà finalmente possibile costruire treni completi da 750 metri".
Debora Serracchiani, presidente della Regione Friuli, ha affermato: "Si tratta di un privato che sta investendo ancora una volta sul porto di Trieste e questo investimento si accompagna a risorse pubbliche, tra cui i 50 milioni di euro sulla parte ferroviaria di Campo Marzio che permetteranno alle infrastrutture dello scalo di fare un vero salto di qualità".
I lavori propedeutici all'allungamento vero e proprio sono già iniziati con l'abbattimento di due magazzini, lo smantellamento di una rampa stradale e l'analisi dei fondali. L'intervento per allungare la struttura, invece, avrà inizio nei primi mesi del 2017. Con le nuove infrastrutture il Molo VII sarà in grado di accogliere traffici per oltre 1,2 milioni di teu l'anno, potendo contare su una banchina in grado di far ormeggiare contemporaneamente due navi da 14mila teu ciascuna.
Per Fabrizio Zerbini, presidente di TMT e ad di TO Delta, "la firma di questa concessione è frutto del lavoro prolungato e impegnativo da parte di tutti. In questi anni Trieste Marine Terminal ha già investito più di 63 milioni di euro in equipment, nel rifacimento totale del layout del terminal e nello sviluppo dei collegamenti ferroviari. Il completamento della prima fase dei lavori ci consentirà di accogliere contemporaneamente due navi portacontainer da 14mila teu mentre, dopo la seconda fase e con l'acquisto di nuove gru, potremo lavorare anche le 18mula teu".
Nicola Capuzzo
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