Nella riunione di ieri, rinviata dalle 11:00 alle 17:30, il Governo era rappresentato dalla sottosegretaria al Lavoro Teresa Bellanova, che ha incontrato i rappresentanti della società terminalista TCT, dei sindacati, degli enti locali e dell'Autorità Portuale di Taranto. Per il Taranto Container Terminal erano presenti i tre liquidatori, che però non avevano un mandato pieno. Così, la riunione è stata rinviata al 3 settembre. Sul Tavolo ci sono due temi importanti: la sorte dei 540 dipendenti del TCT (società in liquidazione) che rischiano la mobilità alla scadenza della cassa integrazione e la ricerca di un nuovo concessionario per il terminal. Per affrontare entrambe le questioni ci vuole una doppia mossa di Taranto Container Terminal, che deve da un lato chiedere la proroga della cassa integrazione (questa volta per cessazione di attività) per i dipendenti e firmare l'accordo con l'Autorità Portuale per la cessazione della concessione, che permette la restituzione delle aree e delle attrezzature all'Autorità Portuale.
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