Dopo la chiusura del terminal container Cict da parte di Contship Italia e in attesa che parta effettivamente la linea feeder annunciata da Msc con Cagliari, la linea tra il capoluogo sardo e il porto toscano di Marina di Carrara operata da Grendi Trasporti Marittimi sta facendo registrare il tutto esaurito. Tanto che la compagnia sta pensando di immettere sul collegamento una seconda nave. La prima, il ro-ro Rosa dei Venti noleggiato a lungo termine dalla Giovanni Visentini Trasporti Fluviomarittimi, pochi giorni fa si è dovuto fermare e la compagnia è stata costretta a reperire prontamente sul mercato una sua sostituta, la Superfast Baleares, per non lasciare a terra la tanta merce che oggi dalla Sardegna può viaggiare in import-export solo con questa linea o con le autostrade del mare.
"In effetti la nave è stata noleggiata da noi per sostituire temporaneamente la Rosa dei Venti che ha avuto un problema a Cagliari a un verricello del portellone. Per non fermare il servizio e non dare un disservizio ai nostri clienti, soprattutto nel week end che in questo momento è sempre in overbooking, abbiamo noleggiato per circa una settimana la Super Fast Baleares", conferma Antonio Musso, amministratore delegato di Grendi. "Grazie alla nostra prontezza di spirito, ma anche a un'ottima disponibilità e velocità di reazione dell'armatore (Trasmediterranea) e del broker (Banchero Costa) siamo riusciti ad individuare la Super Fast Baleares, che era ferma a Genova, e a concludere un noleggio per circa una settimana. Viste le caratteristiche della nave (ponte principale con 6,80 metri di altezza) possiamo imbarcare le nostre cassette con container in doppio tiro e questo è stato di grande aiuto", ha aggiunto Musso.
Dopo questo breve impiego la nave tornerà disponibile sul mercato ma in futuro è probabile che Grendi inserisca stabilmente una seconda nave sul collegamento marittimo fra Cagliari e Marina di Carrara: "un progetto a cui stiamo lavorando ma che richiederà ancora un po' di tempo", rivela Musso che non può nascondere come la chiusura del terminal container di Cagliari abbia comportato per Grendi Trasporti Marittimi un notevole incremento dei volumi imbarcati. "In questo momento quasi tutto il traffico container internazionale diretto o originato al mercato sardo è stato convogliato sulla nostra linea con un notevole aumento dei volumi totali. Hapag Lloyd (principale liner in Sardegna da sempre) e tutti i grandi spedizionieri ci stanno affidando i loro container sbarcati a Livorno o a La Spezia. Riteniamo non sia la soluzione migliore e personalmente auspico la ripresa di un'attività del terminal container a Cagliari ma, nel frattempo, cerchiamo di tenere botta".
Nicola Capuzzo
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