Dalla Francia arriva un esempio di come, con interventi dalla portata tutto sommato limitata, si possono ottenere risultati positivi e favorire l’interscambio delle merci. A luglio 2023 sono partiti i lavori per ammodernare e potenziare il breve ma importante raccordo ferroviario tra Calais, la cittadina nel nord della Francia affacciata sullo Stretto di Dover e il suo porto. La bretella ha uno sviluppo di 4,4 chilometri e collega lo scalo portuale con la stazione ferroviaria di Calais Ville. Qui saranno investiti 53 milioni di euro, per l’80% finanziati dallo Stato, mentre il resto rappresenta il contributo dato dalla regione dell’Alta Francia. A lavori conclusi la potenzialità del raccordo passerà dagli attuali quattro treni giornalieri a quindici in entrambe le direzioni.
L’intervento principale è costituito dalla sostituzione del vecchio manufatto di Pont Mollien che interessa anche tutto il nodo di Calais. L’attuale struttura sarà sostituita con un nuovo ponte da 225 tonnellate realizzato con la tecnica del pre-assemblaggio in loco per essere poi posato a struttura terminata. Questo intervento, secondo le ferrovie francesi, rappresenta comunque solo la prima fase del potenziamento del raccordo tra il porto e la rete ferroviaria.
I tempi non sono ancora stati fissati, ma è in progetto un intervento ancora più impegnativo che prevede lo studio e la realizzazione di un tracciato alternativo per collegare con prestazioni ancora maggiori il porto con la ferrovia a Calais Ville. Calais rappresenta il primo scalo francese per i trasporti attraverso la Manica e movimenta oltre 40 milioni di tonnellate di merci. Attorno alle attività portuali ruota buona parte dell’economia del distretto.
A differenza di altre realtà europee le ferrovie francesi sono rimaste a lungo ingessate in una visione monopolistica del servizio, poco dinamica e poco reattiva rispetto al mercato e questo soprattutto nel trasporto merci. Ma ora qualche segnale di inversione di tendenza incomincia a vedersi. Per esempio, nel sud della Francia dopo dieci anni di sospensione dal servizio è stata riaperta a fine marzo 2023 una linea ferroviaria destinata al solo traffico merci. Il raccordo collega il nodo di Beaucaire, nella regione occitana, con Marsiglia e viene impiegato per il trasporto di cereali, in particolare grano duro, a servizio dei pastifici locali. In precedenza tutti questi carichi viaggiavano su strada.
Piermario Curti Sacchi