La domanda di Taras Terminal è giunta il 5 marzo. La società, costituita da Peyrani Trasporti e Servizi Portuali Taranto, chiede una concessione di sei anni per una parte della banchina e un'area retrostante per realizzare un terminal multipurpose privato operante in conto terzi. In particolare, la domanda riguarda trecento metri di banchina a partire dalla radice e un'area di 92.399 metri quadrati con l'uso di un magazzino di 4472 metri quadrati.
Interminal ha inviato il 7 marzo una domanda per la concessione per trent'anni per 400 metri di banchina, a partire dalla progressiva +800, e un'area retrostante di 340mila metri quadrati, con l'uso di tre edifici per officina e magazzini che offrono una superficie coperta totale di 11.000 metri quadrati. Lo scopo è realizzare un terminal multipurpose per le attività di imbarco, sbarco, stoccaggio, magazzinaggio, manipolazione e confezionamento di merci varie e in container. Interminal è la capogruppo dell'associazione temporanea d'impresa Taranto Multipurpose Terminal fatta con Ecologica.
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