La battaglia navale tra Fedarlinea e Confitarma sulle norme relative ai marittimi extracomunitari impiegati sulle rotte di cabotaggio (che riflette quella tra i due rispettivi associati Onorato e Grimaldi) segna un nuovo scontro, basato sull'articolo 9 del Decreto Legislativo 221 del 2016 (Decreto Cociancich), che impone alle compagnie marittime di comunicare alle Capitanerie di Porto il numero dei marittimi extracomunitari impiegati sulle navi con bandiera italiana.
In una nota diffusa oggi, Fedarlinea afferma si avere appreso in una pubblica riunione che Confitarma non intenderebbe adempiere a quest'obbligo. "Il rappresentante di Confitarma, presente alla riunione in questione, ha invitato i propri aderenti a non rispondere a tale richiesta", dichiara il direttore di Fedarlinea Pasquale Russo. "Perché, a differenza di Fedarlinea che ha attivato immediatamente l'iniziativa, Confitarma assume questa posizione ostruzionistica? Forse non vuol far conoscere qual è la situazione a bordo delle navi dei propri armatori? Dal ministero attendiamo una risposta".
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