È ora di "fare il tagliando" alla riforma dei porti: lo ha dichiarato il presidente di Federlogistica (aderente a Conftrasporto) Luigi Merlo. Lo scopo è "comprendere ciò che ha funzionato, ciò che le Autorità di sistema portuale non riescono ad attuare e stabilire quali correttivi apportare". A tale proposito, la federazione sta preparando alcune proposte che presenterà al Governo, dopo un confronto con le parti sociali. Lo ha detto durante un incontro con i sindacati confederali dei trasporti avvenuto il 19 settembre 2018. Merlo ha illustrato gli obiettivi della federazione: "In una fase di cambiamento strutturale dell'intero settore del trasporto e della logistica, proponiamo un modello di rappresentanza trasversale che in un'ottica di sistema mette insieme pezzi importanti della filiera logistica. Il progetto nasce dalla consapevolezza di dover rafforzare e innovare gli automatismi di rappresentanza, necessari per analizzare e comprendere la complessa e articolata fase di cambiamento strutturale dell'intero settore del trasporto e della logistica con evidenti ripercussioni sulla sostenibilità ambientale, sulla funzionalità e sull'organizzazione spaziale delle infrastrutture e dei servizi".
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