Cresce sempre più l'asticella del record dei sequestri di cocaina nei porti italiani, con quello di Gioia Tauro che spicca per numero di scoperte e soprattutto per la quantità nascosta nei container. L'11 novembre ha segnato un nuovo traguardo: 1176 chilogrammi in una sola spedizione nascosta in un container refrigerato imbarcato in Sud America e sbarcato nel porto calabrese per il transhipment verso la destinazione finale, che secondo la documentazione di trasporto doveva essere in Germania. La montagna di coca pura era divisa in 144 imballi. Una nota delle Forze di Polizia soiega che la scoperta è dovuta a uno sforzo congiunto tra una cooperazione internazionale che ha coinvolto i Carabinieri e l'Europol e un'analisi di rischio compiuta dalla Guardia di Finanza e dall'Agenzia delle Dogane. In quest'ultimo caso, gli inquirenti hanno analizzato la documentazione di tutti i container sbarcati a Gioia Tauro nella notte del 9 novembre, selezionando un piccolo numero di contenitori che avrebbero potuto contenere lo stupefacente. Infine i militi hanno trovato quello giusto grazie a uno scanner delle Dogane.
Questa scoperta conferma il ruolo centrale del porto di Gioia Tauro, e quindi delle cosche della 'Ndrangheta della piana, nel traffico internazionale di cocaina che riguarda l'intera Europa. Lo mostrano anche alcune importanti inchieste svolte dai Carabinieri e in particolare quelle soprannominate Decollo, Solare, Crimine Tre, Acero e Ares e quelle della Guardia di Finanza denominate Puerto Liberado, Rio De Janeiro, Puerto Connection, Vulcano e Balboa. La nota degli inquirenti sottolinea "il fondamentale ruolo del sistema di controllo preventivo e di analisi del rischio posto in essere dalle forze presenti all'interno del porto di Gioia Tauro, bacino che rimane strategico nelle rotte dello stupefacente, che ha consentito alla Guardia di Finanza e all'Agenzia delle Dogane – solo negli ultimi dodici mesi – di sequestrare oltre 2,5 tonnellate di cocaina". Sul mercato, la droga sequestrata ha un valore di 250 milioni di euro.
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