L’ultimo rapporto mensile di Drewry sulla movimentazione di container nei principali porti del mondo sottolinea andamenti misti: a gennaio 2024 l'indice ha registrato un calo del 2% su base mensile, attestandosi a 110,3 punti, ma resta in aumento del 9,8% rispetto a gennaio 2023. Le previsioni di Drewry per febbraio 2024 non sono altrettanto positive, con un'attesa diminuzione del 3,5% su base mensile, anche se si prevede un aumento del 5,5% su base annua.
In Cina, l'indice di movimentazione dei container ha subito una leggera flessione del 1,9% su base mensile a gennaio 2024, toccando i 119,8 punti, ma mostra un notevole incremento del 18,7% su base annua. La modifica del calendario del Capodanno Cinese nel 2024, rispetto al 2023, ha influenzato i dati, con una proiezione di calo significativo dell'11,3% su base mensile a febbraio, pur mantenendosi superiore del 7,5% rispetto al febbraio 2023.
Negli Stati Uniti, l'indice di movimentazione è rimasto sostanzialmente stabile a gennaio 2024, con una leggera contrazione dello 0,2% su base mensile. Le previsioni indicano, però, un incremento del 3,2% a febbraio, grazie al rialzo del 2,5% dell'indice delle toccate delle portacontainer navali, che sottolinea una ripresa del traffico container.
In Europa, la situazione appare più complessa, con un calo dell'1,4% dell'indice di movimentazione a gennaio 2024, sebbene si registri un lieve incremento del 2,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La riduzione del traffico nei porti del Mediterraneo orientale, a seguito del calo dell'importanza del transito del Canale di Suez come rotta principale Asia-Europa, emerge chiaramente con il porto di Pireo che ha visto una drastica riduzione del traffico. Nonostante ciò, si prevede un modesto aumento dello 0,5% a febbraio 2024.
Questi dati, sebbene siano ancora preliminari e basati su un modello che sfrutta dati Ais per le previsioni a breve termine, offrono uno spaccato dell'attuale dinamica del settore del trasporto container. Le fluttuazioni registrate riflettono la complessità e la volatilità del mercato globale, influenzato da fattori come le festività, i cambiamenti nelle rotte commerciali e le tendenze economiche generali. Questi dati sono rilevati usando un campione di oltre 340 porti, che secondo Drewry muovono l’80% dei container globali.