All'origine, doveva essere uno sciopero di sole 24 ore il 30 ottobre 2015, ma i lavoratori del porto di Gioia Tauro si sono spontaneamente fermati il giorno prima, dopo avere saputo tramite Sms del rinnovo della cassa integrazione, e hanno proseguito il fermo anche il 31 ottobre. Fonti locali affermano che col primo turno di domenica 1° novembre, è progressivamente ripresa l'attività, però i lavoratori mantengono un presidio con sit-in davanti all'ingresso del terminal container Medcenter. Questo presidio dovrebbe restare almeno fino all'incontro al ministero dei Trasporti, indetto per il 5 novembre.
Durante lo sciopero, la società terminalista Medcenter Terminal Container, del Gruppo Contship Italia, ha annunciato che aumenterà i volumi medi settimanali a 31mila unità. Sabato 31 novembre, tre portacontainer sono rimaste attraccate in banchina per lo sbarco, mentre gli armatori hanno dirottato le altre in altri scali.
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