Il 3 gennaio 2024 l’Autorità portuale di Gioia Tauro ha diffuso i dati sulla movimentazione del 2024. Il terminal container Mct (controllato da Msc) ha raggiunto la migliore prestazione di sempre, sfiorando i quattro milioni di teu. Sono per la precisione 3.940.447 teu, a fronte di 3.548.827 teu dell’anno precedente, con un aumento percentuale a doppia cifra (11%). Questo risultato è avvenuto in un anno difficile, caratterizzato dall’applicazione della Direttiva comunitaria Ets - che ha creato distorsioni nella concorrenza favorendo i porti africani per il transhipment – e le deviazioni delle rotte causate dalla crisi del Mar Rosso. “Questi ostacoli non hanno impedito al porto di mantenere una crescita costante negli ultimi cinque anni”, afferma l’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio.
L’Autorità ricorda i momenti più importanti del 2024, tra cui spiccano l'inaugurazione a luglio della nuova banchina di ponente, pensata per ospitare il futuro bacino di carenaggio e l’arrivo in ottobre di due gru ship-to-shore di ultima generazione, che permetteranno la lavorazione di portacontainer da 25mila teu. “Con un parco macchine che ora include venticinque gru di banchina, tre gru mobili Mhc e centinaia di straddle carrier, il terminalista Mct ha confermato il proprio impegno con investimenti significativi”, spiega l’Autorità.
Il porto di Gioia Tauro sta cercando di diversificare la movimentazione con il traffico automobilistico, che però nel 2024 non ha mostrato prestazioni positive. Infatti la movimentazione di autoveicoli ha subito una flessione del 17% rispetto all’anno precedente, con 306.329 unità. Sul piano dell'occupazione, alla fine del 2024 è nata un'impresa portuale ai sensi dell'articolo 17, comma 5, della Legge 84/94. Questa nuova società, frutto della collaborazione tra l'Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, MedCenter Container Terminal e diverse imprese portuali, fornirà lavoro temporaneo ai terminalisti e alle imprese del settore.
Il presidente dell’Autorità portuale, Andrea Agostinelli, ha dichiarato che il bilancio 2024 è “certamente molto positivo”, ed “evidenzia le straordinarie capacità di resistenza di questo porto rispetto a fattori esterni che avrebbero potuto pregiudicare la nostra performance, anche e soprattutto grazie alla fiducia e agli investimenti dei nostri terminalisti”. Il presidente rituene che “il 2025 ci porterà altri grandi risultati, anche se in questo momento non posso nascondere la delusione dovuta al naufragio del progetto industriale di Baker Hughes nel porto di Corigliano, dovuto a cause ormai fin troppo note. Una delusione che comunque non può influenzare un trend di sviluppo e di nuove progettualità che coinvolge tutti i porti del nostro Sistema”.