L’attacco ai mercantili si è esteso dall’area del Mar Rosso verso est, sfiorando le coste indiane. La mattina del 25dicembre 2023 la nave cisterna Chem Pluto è stata colpita da un drone mentre navigava a 200 miglia al largo della città indiana di Vereval, causando un incendio, che è stato domato dallo stesso equipaggio senza danni alle persone, ma causando danni strutturali. La nave era partita dal porto di Al Jubail dell’Arabia Saudita ed era diretta a quello indiano di New Mangalore. Gli Stati Uniti affermano che il drone è stato lanciato dall’Iran. La Chem Pluto, che batte bandiera della Liberia, appartiene a una società giapponese ed è operata da una dei Paesi Bassi.
Intanto proseguono gli attacchi degli Houthi nell’area dello Yemen. Lo stesso giorno la petroliera Sai Baba è stata colpita da un drone nel Mar Rosso meridionale e un’altra è stata mancata. Il 26 dicembre Ukmato segnala altri due attacchi, senza però precisare gli obiettivi e gli esiti. Negli stessi giorni la nave militare statunitense Uss Laboon ha abbattuto quattro droni che volevano colpirla.
Per ora, non tutte le portacontainer hanno imboccato la rotta di Buona Speranza e alcune proseguono nel Mar Rosso perché sono troppo avanti nel viaggio per invertire la rotta. Quindi, per conoscere gli orari di arrivo nei porti europei bisogna considerare le singole navi. Inoltre, le compagnie non hanno ancora comunicato eventuali sovrapprezzi per la circumnavigazione dell’Africa.