Tra il 9 e il 10 giugno 2024 gli Houthi hanno colpito con missili due navi cargo che viaggiavano nel Golfo di Aden. Lo hanno annunciato gli stessi yemeniti ed è stato confermato dal comando statunitense Centcom. In entrambi i casi i danni sono stati lievi e nessun membro dell’equipaggio è rimasto ferito. La prima nave è la portacontainer Msc Tavvishi da 5.900 teu, di Mediterranean Shipping Company e con bandiera liberiana. È stata colpita nella poppa da un missile balistico anti-nave mentre navigava a 70 miglia a sud-ovest di Aden. Il missile ha causato un incendio, domato dall’equipaggio.
Il secondo cargo è la rinfusiera Norderney, che è stata colpita da due missili. Anche in questo caso non risultano feriti e la nave sta proseguendo la navigazione in modo autonomo verso Gibuti, dove è approdata l’11 giugno. La nave ha bandiera di Antigua & Barbuda e apparitene alla compagnia tedesca Baltic Shipping. Dopo questi attacchi, le marine militari di Stati Uniti e Gran Bretagna hanno colpito alcuni obiettivi a terra degli Houthi.
La crisi del Mar Rosso sta penalizzando i porti del Mediterraneo orientale e centrale, mentre sta favorendo quelli prossimi allo Stretto di Gibilterra. Appare beneficiato il marocchino TangerMed, che secondo la Reuters al termine del 2024 potrebbe superare la capacità nominale, che è di 9,6 milioni di teu. Nel 2023, i suoi terminal hanno movimentato 8,61 milioni di teu.