Il 25 aprile 2024 un portavoce degli Houthi ha dichiarato che dallo Yemen sono stati lanciati attacchi con missili e droni a due portacontainer che stavano navigando nella zona dello Stretto di Bab Al-Mandeb. Le navi sono la Maersk Yorktown con bandiera statunitense, che opera per le Forze Armate degli Stati Uniti, e la Msc Veracruz, che batte bandiera portoghese. Fonti militari statunitensi hanno dichiarato che questi attacchi non hanno raggiunto gli obiettivi. Centcom ha affermato di avere abbattuto un missile balistico e quattro droni partiti dallo Yemen.
Il 26 aprile 2024, Centcom ha comunicato che un missile lanciato dagli Houthi ha colpito la petroliera Andromeda Star, che batte bandiera di Panama. La nave avrebbe subito “lievi danni” e ha proseguito la navigazione in modo autonomo. Secondo la società di sicurezza Ambrey, la petroliera sarebbe “impegnata in traffici legati alla Russia” e stava viaggiando da Primorsk, in Russia, a Vadinar, in India, ha detto Ambrey. L'attacco è avvenuto al largo di Mocha, nello Yemen.
Finora, secondo fonti statunitensi, da novembre 2023 gli Houthi hanno attaccato oltre cinquanta navi, hanno sequestrato una car carrier e affondato una rinfusiera. Tra marzo e aprile i loro attacchi sono sono fermati, grazie anche alle azioni militari contro di loro intraprese dalla coalizione condotta dagli Stati Uniti.
Le azioni degli Houthi hanno deviato gran parte delle navi cargo a deviare verso Capo di Buona Speranza, evitando il Canale di Suez. Il ministro egiziano della Pianificazione e dello Sviluppo economico Hala El-Said ha dichiarato che ciò ha creato un crollo delle entrate del Canale del cinquanta percento. Secondo PortWatch, il traffico marittimo nel Capo di Buona Speranza è aumentato del 67%.