I noli spot del trasporto marittimo dei container sono balzati in alto dopo gli attacchi attuati dagli Houthi dello Yemen contro i mercantili che transitano nello stretto di Bab Al Mandab, che hanno spinto quasi tutte le compagnie a dirottare le navi dal Canale di Suez alla circumnavigazione dell’Africa. Non si spiega altrimenti l’aumento in una sola settimana del 15% della tariffa media tra Shanghai e Genova (che ha raggiunto i 1.956 dollari per container da 40 piedi) e del 16% tra Shanghai e Rotterdam (a 1.667 dollari), secondo la rilevazione del Drewry Container Index del 21 dicembre 2023.
Quasi tutte le rotte considerate dai ricercatori mostrano valori positivi, anche se quelle tra Asia ed Europa sono le uniche a doppia cifra, confermando quindi che in questo caso la questione è il nodo del Mar Rosso. L’unica eccezione è la rotta tra Rotterdam e New York, che flette del 2% a 1.480 dollari, mentre nella direzione inversa il nolo è sostanzialmente stabile a 592 dollari. Le tariffe crescono anche tra Cina e Stati Uniti, seppure in misura minore: Shanghai-Los Angeles +6% (2.100 dollari), Shanghai-New York +8% (3.074 dollari) e Los Angeles-Shanghai +1% (774 dollari). L’indice composito, che comprende tutte le rotte, è cresciuto del 9%, ponendosi a 1.661 dollari.