Negli ultimi anni, il porto di La Spezia ha compiuto notevoli progressi nel potenziamento del trasporto ferroviario, grazie anche all'intervento dell'Autorità di Sistema Portuale. Tuttavia, nonostante questi sviluppi, il trasporto su gomma continua a rappresentare circa due terzi del traffico totale da e per lo scalo. Di fronte a questa realtà, gli spedizionieri spezzini, guidati dal Presidente dell'Associazione Spedizionieri Alessandro Laghezza, hanno lanciato il 14 febbraio 2025 un appello per investimenti mirati nell’autotrasporto e propongono l'istituzione di un'area buffer a Santo Stefano Magra, che consentirebbe ai trasportatori di depositare in sicurezza i container pieni, pronti per essere inoltrati al porto durante le ore notturne tramite navette dedicate.
Durante periodi di congestione causati da elevati volumi di traffico, l'area buffer fungerebbe da zona di stoccaggio temporaneo, alleviando la pressione sul porto. Consentendo il trasferimento notturno dei container, si diminuirebbe il traffico diurno all'interno del porto, migliorando la fluidità delle operazioni. Una gestione più flessibile dei flussi merci contribuirebbe all'efficienza dell'intero sistema logistico, ottimizzando tempi e risorse. Laghezza sottolinea anche l'importanza di considerare il trasporto intermodale e dei camion su un piano di parità.
L’intervento degli spedizionieri giunge lo stesso giorno della visita al porto della Spezia del vice-ministro ai Trasporti, Edoardo Rixi, che è stato ricevuto dalla commissaria straordinaria dell’ Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Federica Montaresi. Durante la visita, Rixi ha dichiarato che “alla Spezia sono in corso opere per 148 milioni di euro, di cui 120 finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a dimostrazione dell’impegno strategico per il potenziamento delle infrastrutture. Tra gli interventi principali, spicca la realizzazione e l’elettrificazione del nuovo molo crociere nel primo bacino portuale, con un investimento di 57 milioni di euro, di cui 34 del Mit. Fondamentale anche il potenziamento degli impianti ferroviari di La Spezia Marittima nel porto commerciale, con 39 milioni interamente stanziati dal Mit”.