Prosegue la costruzione dei nuovi traghetti di Gnv alimentati con gas naturale liquefatto e a novembre 2024 sono avvenuti due importanti eventi nel cantiere navale cinese Guangzhou Shipyard International: il varo tecnico della ro-pax Gnv Virgo e la cerimonia di posa della chiglia per la gemella Gnv Aurora, l'ultima delle quattro unità previste dal programma di rinnovo della flotta della compagnia, appartenente al Gruppo Msc. Le due nuove unità entreranno in flotta entro il 2026. I nomi delle quattro ro-pax s'ispirano al cielo e alle costellazioni: oltre alle citate Virgo e Aurora, ci sono la Polaris e la Orion.
Gnv Aurora e Gnv Virgo saranno le prime unità a doppia alimentazione Gnl della compagnia. Entrambe saranno dotate delle predisposizioni per il cold ironing, ossia la connessione alla rete elettrica in banchina che permette di ridurre le emissioni durante la sosta nei porti. Le due ro-pax gemelle avranno una stazza lorda di circa 52.300 tonnellate, una lunghezza di 218 metri e una larghezza di 29,60 metri, raggiungendo una velocità massima di 25 nodi. Con oltre 420 cabine disponibili, potranno trasportare fino a 1785 passeggeri e gestire un carico di 2780 metri lineari.
Matteo Catani, amministratore delegato di Gnv, ha dichiarato: “Con la posa della chiglia di Gnv Aurora prende avvio anche la costruzione della quarta tra le nuove unità che entreranno nella nostra flotta nei prossimi due anni. Come Gnv Virgo, anch’essa sarà alimentata a Gnl, ovvero il combustibile fossile più pulito disponibile oggi su larga scala, che ci consentirà un abbattimento delle emissioni di CO2 del 50% rispetto alle unità attualmente in flotta. L’ingresso di queste due navi segnerà un passo fondamentale nel percorso di abbattimento delle emissioni e transizione sostenibile della Compagnia”.