L’11 febbraio 2025 il Gruppo Grendi ha illustrato i risultati del 2024, che mostrano una realtà in forte crescita. Infatti, il fatturato consolidato previsto ha raggiunto i 117,6 milioni di euro, con un incremento del venti percento rispetto ai 98 milioni del 2023. La società spiega che questa crescita si deve all’innovazione, alla diversificazione e all’espansione internazionale delle attività. La parte maggiore dei ricavi, pari a 81,3 milioni di euro (+26%), viene da Grendi Trasporti Marittimi, che nel traffico merci sulla linea marittima in cabotaggio ha superato 1,250 milioni di metri lineari (+1,7%) e 3,2 milioni di tonnellate trasportate (+4%). Il coefficiente di saturazione media delle navi è cresciuto del 9%, mentre e il numero di teu medi trasportati per nave è aumentato del 4%.
Grendi sta ottenendo buoni risultati anche dal terminal portuale Mito del Porto Canale di Cagliari, che nel 2024 ha aumentato il fatturato di 6,6 milioni di euro, movimentando 150.162 teu e 112 navi (il doppio dell’anno precedente). Grazie alla sua posizione, questo impianto sta diventando un punto di riferimento dei collegamenti con il Nord Africa. Sul continente, dal porto di Marina di Carrara Grendi organizza collegamenti ferroviari che nel 2024 hanno trasportato oltre 253mila tonnellate su 126 treni. Una parte importante del fatturato, pari a 38,3 milioni di euro (+5%) viene dai trasporti nazionali e dalla distribuzione terrestre svolta da MA Grendi, che nel 2024 ha trasportato 1,6 milioni di quintali.
Questi risultati sono il frutto di una politica d’investimenti che proseguirà fino al 2026. Nel biennio 2024-2026, Grendi ha stanziato 36,5 milioni di euro per potenziare le proprie infrastrutture e servizi, con una particolare attenzione ai trasporti marittimi e ai terminal portuali, che assorbono l’84% degli investimenti. Solo nel 2024, gli investimenti hanno raggiunto i 14 milioni di euro. Importante è anche la politica di aumento del personale, che ha raggiunto le 236 unità, il 40% in più rispetto al 2023. Ciò è avvenuto anche grazie all’internalizzazione di operatori precedentemente impiegati tramite cooperative e all’assunzione di marittimi per la nave di proprietà.
Antonio Musso, amministratore delegato di Grendi Trasporti Marittimi, ha dichiarato che “la crescita degli investimenti e l’aumento del personale hanno contribuito alla creazione di valore nell’esercizio appena concluso. Siamo tornati armatori diretti con l’acquisto della nave Grendi Futura e stiamo sviluppando i servizi internazionali per il Nord Africa e potenziando i terminal”. Tra i principali investimenti del 2024 spiccano l’acquisizione di un magazzino a Olbia e il raddoppio degli spazi a Cagliari, con un nuovo impianto di 100mila metri quadrati. Inoltre, il Gruppo ha ottenuto in concessione nuovi spazi nel terminal di Marina di Carrara, dove verrà riqualificata una palazzina di 200 metri quadrati per funzioni operative e aree comuni.
Sul fronte della sostenibilità, nel 2024 il gruppo ha ottenuto la certificazione Ecovadis e ha avviato il percorso per la certificazione Bcorp, oltre a prepararsi per il bilancio di sostenibilità secondo la normativa Csrd. Grendi sottolinea anche che il personale femminile rappresenta il 14% della forza lavoro, con una presenza del 40% nelle posizioni apicali e del 33% nel Consiglio di amministrazione. I dipendenti sotto i 40 anni costituiscono il 43% del totale e nel 2024, la spesa per il welfare aziendale è aumentata del 63%, raggiungendo 383.947 euro, pari a 2.355 euro per dipendente.
Nel 2024 si è anche conclusa "Cosa faremo da Grendi", la prima web serie logistica italiana, composta da settantuno episodi trasmessi su YouTube e realizzati con il coinvolgimento di oltre novanta dipendenti. Nel 2025, il Gruppo vuole sostituire una delle tre navi della flotta e ad ampliare i servizi marittimi internazionali. Saranno inoltre sviluppati nuovi sistemi gestionali e una revisione del customer service. L’anno segnerà anche l’inizio delle celebrazioni per il bicentenario del gruppo, con eventi dedicati al settore marittimo.