Il Gruppo Grendi celebrerà l’avvio del terminal container internazionale al Porto Canale di Cagliari con due giorni di proiezioni cinematografiche aperte al pubblico, il 20 e 21 luglio 2021, in collaborazione con Fondazione Sardegna Film Commission e insieme con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna e il Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari. Grendi svolge già la movimentazione di container nella sua area storica del porto sardo, ma in misura modesta: 17.500 teu nel primo semestre di quest’anno (+7%).
Ora invece, con l’assegnazione (anticipata in attesa dell’autorizzazione ex articolo 18 della Legge 89/94) del terminal nel Porto Canale intende “porre le basi per una rete efficiente di trasporto internazionale di container a supporto della ripartenza del comparto portuale e industriale della Sardegna”, come ha spiegato Antonio Musso, amministratore delegato di Grendi Trasporti Marittimi.
Il nuovo terminal ha una banchina di 350 metri (sui 1500 mq dell’intero Porto Canale) e un’area retrostante di 86mila metri quadrati. “Questo progetto è a servizio del traffico internazionale destinato e generato in Sardegna e ha l’intenzione di crescere”, precisa Musso. Grendi potenzia così l’attività logistica in nell’isola, dove gestisce magazzini per 175mila metri quadrati. Nel nord ha avviato quest’anno un collegamento ro-ro tra Olbia e Marina di Carrara, che si affianca a quello tra Cagliari e il porto toscano.