Grimaldi ha organizzato ad Atene dal’11 al 13 ottobre 2023 la ventiseiesima edizione dell’evento Euromed Convention From Land to Sea, dove il Gruppo ha fatto il punto della sua strategia di sviluppo in mare e a terra. Ha aperto i lavori l’amministratore delegato Emanuele Grimaldi, che ha fornito un panorama degli ultimi due anni, periodo in cui la compagnia ha ricevuto sette nuove unità che hanno abbassato l’età media della flotta, che oggi è inferiore del quaranta percento della media mondiale.
I cantieri stanno costruendo venti navi per Grimaldi, diciassette delle quali sono Pure Car & Truck Carrier da 9.000 ceu per il trasporto di veicoli, anche elettrici. Hanno tutte la notazione di classe Ammonia Ready conferita dal Rina e potranno quindi essere convertite all’utilizzo dell’ammoniaca quale combustibile alternativo a zero emissioni di carbonio. Grimaldi ha anche annunciato che entro la fine del 2024 la compagnia ordinerà nove ro-pax, che saranno impegnate nel Mediterraneo e nel Baltico.
Il Gruppo Grimaldi sta investendo anche a terra. In Italia ha acquisito l’intero capitale del Terminal Darsena Toscana a Livorno, mentre all’estero ha rilevato la maggioranza della società che gestisce il porto di Heraklion, in Grecia, dopo averlo fatto nel 2022 per quello d’Igoumenitsa. La compagnia ha pure creato tre agenzie marittime a Brindisi, Amsterdam e Shanghai, ha acquisito la danese Niels Winter Agency e ha integrato le attività di Grimaldi France Agency, Grimaldi Maroc e Grimaldi Cote d’Ivoire.
Durante la conferenza, Emanuele Grimaldi ha spiegato che “stiamo vivendo anni cruciali per il futuro dello shipping e della logistica, a causa di problematiche di interesse globale quali le tensioni geopolitiche, l’aumento del costo del denaro, l’inflazione e una nuova forma di protezionismo, che ha portato all’imposizione di un numero sempre crescente di barriere commerciali unilaterali”.