Grimaldi Group amplia la sua rete di autostrade del mare nel Mediterraneo con una nuova rotta dedicata al di semirimorchi tra Italia e Turchia: dal 14 settembre 2024, sarà operativo un collegamento diretto tra Trieste e Ambarli, località vicina a Istanbul, con due partenze settimanali da ciascun porto. Il servizio sarà gestito dalle navi ro-ro ibride Eco Mediterranea ed Eco Malta, appartenenti alla classe innovativa GG5G, possono ridurre le emissioni di CO2 per unità di carico trasportato della metà rispetto alla generazione precedente di ro-ro. Durante le operazioni in porto, le emissioni vengono eliminate grazie all'utilizzo di elettricità immagazzinata in grandi batterie al litio, ricaricate durante la navigazione tramite generatori a mozzo e pannelli solari da 350 metri quadrati.
Con una presenza consolidata in Turchia da circa cinquanta anni, il Grimaldi Group ha continuamente ampliato e migliorato i propri servizi nel Paese, collegando i principali porti turchi al resto del mondo attraverso una vasta rete globale. La nuova connessione Trieste-Ambarli risponde alla crescente domanda di servizi di trasporto combinato strada-mare di alta qualità da parte di clienti di rilievo mondiale, tra cui produttori di automobili e veicoli industriali come Bmw, Land Rover, Mercedes-Benz, Daf, Scania, Stellantis, Kia e Hyundai.
La rotta diretta tra Trieste e Ambarli rappresenta una soluzione di trasporto regolare tra due porti strategicamente posizionati: Trieste funge da porta naturale non solo per il Nord-Est italiano ma anche per l’intera Europa Centrale, mentre Ambarli offre un accesso privilegiato all’area di Istanbul e al distretto economico turco. Inoltre, combinando il nuovo servizio con altre connessioni marittime all’interno della rete Grimaldi, le aziende turche possono esportare i propri prodotti verso Spagna, Grecia, Malta, Tunisia, Marocco e paesi del Nord Europa sul Mar Baltico.
Emanuele Grimaldi, direttore generale di Grimaldi Group, ha dichiarato: “Con il nostro nuovo servizio regolare Trieste-Ambarli, rafforzeremo le connessioni tra Italia e la Turchia, supportando le crescenti relazioni commerciali tra gli operatori di queste regioni. Per fare ciò al meglio, utilizzeremo Eco Mediterranea ed Eco Malta: queste navi possiedono caratteristiche straordinarie che hanno rivoluzionato il trasporto marittimo a corto raggio”.