Il gruppo armatoriale napoletano Grimaldi torna a bussare alla Banca Europea per gli Investimenti (Bei) per un prestito. In una nota pubblicata sul suo sito, infatti, l'istituto di credito comunitario con sede in Lussemburgo ha reso nota la richiesta di una linea di credito da 200 milioni di euro presentata da Grimaldi per finanziare il progetto ribattezzato "Euromed RoRo" relativo a 10 nuove navi. Questo non è altro che il maxi investimento avviato la scorsa estate per la costruzione di otto navi car carrier ordinate ai cantieri cinesi Yangfan e Jinling, con opzioni per altre otto unità gemelle.
L'ammontare complessivo di questo investimento viene calcolato approssimativamente in 501 milioni di euro, mentre le otto navi già ordinate valgono 465 milioni di dollari. Il fatto che la richiesta di finanziamento riguardi dieci unità lascia presagire l'intenzione di esercitare nel breve termine già alcune delle opzioni previste dagli accordi con i cantieri.
Gli investimenti di Grimaldi sono stati inseriti dalla Bei nei progetti "to be financed" (da finanziare), anche se al momento attuale lo stanziamento risulta ancora in attesa di approvazione. Non dovrebbero comunque esserci complicazioni particolari affinché questa pratica ottenga la luce verde di Bruxelles, perché in tempi recenti la stessa società aveva già ottenuto dalla Bei una linea di credito da 185 milioni di euro per finanziare la costruzione delle sei navi con-ro costruite dal cantiere sudcoreano Hyundai Mipo.
Nicola Capuzzo
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!