Il Gruppo Grimaldi avvia l’ammodernamento della flotta di navi pure car truck carriers con una nuova generazione caratterizzata da un basso impatto ambientale, un’elevata capacità di carico e sicure per il trasporto di autoveicoli elettrici. Quest'ultima è una caratteristica ormai fondamentale, a causa dei rischi di sviluppare o propagare incendi insiti nelle batterie al litio. Il primo ordine, firmato al cantiere cinese China Merchant Industry Holdings, riguarda cinque unità Pctc (con l’opzione di altre cinque) con capacità di novemila ceu.
Un’altra caratteristica di queste navi è il basso impatto ambientale. Il progetto ha ottenuto la certificazione Rina Ammonia Ready, che indica la loro compatibilità alla conversione per l’alimentazione ad ammoniaca. Le navi avranno grandi batterie al litio per immagazzinare l’elettricità prodotta da pannelli solari o quella prelevata dalle banchine. In questo modo potranno spegnere i motori mentre sono in porto.
Altre tecniche usate per ridurre l’impatto ambientale sono una speciale verniciatura dello scafo, un sistema di propulsione di ultima generazione e la lubrificazione ad aria. “L'ordine firmato oggi, di un nuovo tipo di nave pronta per l'utilizzo dell'ammoniaca, è una sfida, soprattutto perché i combustibili alternativi per la decarbonizzazione dell'industria non sono al momento disponibili”, ha dichiarato Emanuele Grimaldi, amministratore delegato di Grimaldi, durante la firma dell’ordine.
Il cantiere China Merchants Heavy Industries Jiangsu consegnerà le cinque navi tra il 2025 e il 2026. Grimaldi le userà sulle rotte che collegano l’Europa, il Nord Africa e l’Asia.