Il 27 aprile 2018, il Gruppo Grimaldi ha annunciato il contratto per sei ro-ro lunghe 238 metri, larghe 34 metri e con tonnellaggio lordo di 64mila tonnellate. I garage di queste navi hanno una capacità di 800 metri lineari, permettendo così d'imbarcare circa 500 semirimorchi, ossia il doppio a quella delle ro-ro più grandi ora in servizio nella flotta di Grimaldi e tripla rispetto alle generazioni precedenti. La compagnia afferma che le nuove navi avranno comunque consumi di carburante e velocità pari alle attuali: "Ciò significa un'efficienza raddoppiata misurata in consumo/tonnellata trasportata", scrive la compagnia in una nota. Un'altra caratteristica innovativa è l'alimentazione ibrida diesel-elettrica: nella navigazione usa carburante fossile, mentre in porto utilizza l'elettricità stoccata in batterie al litio che si ricaricano durante la navigazione mediante gli shaft generators e con l'ausilio del cosiddetto sistema peak shaving, nonché con 600 mq di pannelli solari.
Per ridurre i consumi, le navi montano un sistema dei flussi d'aria sotto la chiglia nella direzione di marcia emessi da numerosi ugelli che creano un tappeto di bolle d'aria sotto lo scafo. È praticamente un sistema di cuscinetti pneumatici che riduce la resistenza idrodinamica all'avanzamento. Inoltre, lo scafo è anche verniciato con speciali pitture siliconiche non tossiche caratterizzate da bassa rugosità superficiale, che riducono l'attrito con il mare e non rilasciano in acqua alcuna sostanza. Per quanto riguarda emissioni di zolfo, speciali dispositivi combinano lo zolfo emesso dai cilindri propulsivi con il sale contenuto nell'acqua di mare, sfruttandone la naturale reazione chimica, producendo gesso, che può essere riutilizzato a terra o smaltito in natura.
Il costo di questo contratto è di 400 milioni di dollari e le consegne inizieranno nel 2020. Grimaldi impiegherà tre unità nel Mediterraneo con la bandiera di Grimaldi Lines, mentre le altre tre, di categoria ice-glass, saranno acquistate dalla controllata Finnlines e impiegate nel Mar Baltico. "È la prima volta al mondo che sulle navi verranno installate batterie potentissime, corrispondenti a quelle che equipaggiano novanta autovetture Tesla", spiega Diego Pacella, amministratore delegato del Gruppo Grimaldi. "Siamo
orgogliosi che le eccezionali tecnologie a bordo renderanno le hybrid ro/ro GG5G le più innovative ed efficienti del mondo", conclude Emanuele Grimaldi, anch'egli amministratore delegato.
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