Il gruppo armatoriale Grimaldi di Napoli ha deciso di farsi largo nel porto di Livorno salendo al 50% del capitale del terminal Sintermar. Questa operazione, riportata da La Nazione di Livorno, è stata possibile grazie alla cessione da parte del Gruppo Fremura della sua partecipazione del 25% nella società che controlla il terminal portuale livornese.
Pochi anni fa Sintermar era un terminal nato per movimentare container e partecipato dai tre principali gruppi attivi nello scalo toscano, vale a dire D'Alesio, Fremura e Neri. Il primo, coinvolto in una delicata ristrutturazione della sua esposizione debitoria, aveva per primo ceduto la sua partecipazione facendo spazio a Grimaldi. Ora, con l'uscita di scena anche di Fremura, il nuovo assetto societario del terminal vede al 50% il Gruppo Neri e la compagnia di navigazione partenopea che ha progressivamente spostato il core business del terminal verso la movimentazione di carichi rotabili (invece che container) con un focus specifico alle autostrade del mare e al trasporto di auto nuove.
Nicola Capuzzo
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