Il Gruppo Grimaldi non sta investendo solo nella costruzione di nuove navi car carrier e ro-ro, ma anche nell’espansione della rete terminalistica in Europa. Il primo passo del 2023 lo ha fatto nel porto di Amsterdam, dove la controllata Amsterdam Multipurpose Terminal (di cui detiene l’80%) ha acquisito dalla Ema assetti nell’area di Amerikahaven, che comprendono su una superficie di oltre 200mila metri quadrati aree di stoccaggio, magazzini e due banchine. La prima è lunga 500 metri ed è adatta per le navi che operano sulle rotte d’altura e la seconda è lunga circa 300 metri ed è adatta alle navi che svolgono servizi di cabotaggio.
"L'investimento nel terminal portuale indica la volontà del Gruppo di consolidare la propria posizione nel porto di Amsterdam”, ha spiegato Guido Grimaldi, presidente di Amt. “Punteremo a facilitare lo sviluppo dello scalo, migliorando i servizi offerti al mercato e alle imprese olandesi e sfruttandone e valorizzandone il grande potenziale di snodo logistico multimodale, grazie alle numerose connessioni stradali, ferroviarie, marittime e fluviali da e per il resto del Nord Europa".
Il Gruppo Grimaldi opera nel porto di Amsterdam da venticinque anni e oggi lo usa per il servizio Central Express, che collega regolarmente il Nord Europa all’Africa Occidentale per il trasporto di rotabili, container, general e project cargo. “Oltre ad essere un porto estremamente rilevante per le esportazioni di cacao dal continente africano verso l’Europa, il Gruppo Grimaldi mira a sfruttare al meglio la posizione strategica di Amsterdam, trasformandolo in porta d’ingresso per le importazioni di veicoli nuovi, nonché per la loro distribuzione in Nord Europa”, precisa la società.
Il secondo passo a terra potrebbe avvenire nel porto di Ravenna. Qua il condizionale è ancora d’obbligo, perché si tratta di un’indiscrezione riportata dal quotidiano Il resto del Carlino secondo cui il Gruppo armatoriale starebbe trattando con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Centro-Settentrionale l’affitto di un’area di 130mila metri quadrati e contestualmente la concessione per operare come impresa portuale. Oggi a Ravenna Grimaldi scala con navi ro-ro dirette in Grecia, a Brindisi e a Catania.