Nel 2025 il Gruppo Grimaldi intende espandere le attività in due importanti porti per le autostrade del mare, quelli di Genova e Catania. Nel capoluogo ligure punta al Genoa Port Terminal, la cui concessione è stata annullata a Spinelli da una sentenza emessa a ottobre 2024 dal Consiglio di Stato. Dopo la decisione dei magistrati la questione è però rimasta in sospeso, perché l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure occidentale deve decidere se indire una nuova gara o prorogare in qualche modo la presenza di Spinelli.
Il 24 dicembre 2024 Grimaldi ha voluto forzare la mano, inviando una lettera di diffida ai commissari dell’Asp Massimo Seno e Alberto Maria Benedetti per chiedere l'immediata esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato. Ricordiamo che la concessione di Spinelli è stata annullata perché il terminal sarebbe usato in prevalenza per la movimentazione dei container, mentre il piano regolatore del porto prevede un uso multipurpose.
Grimaldi, che a Genova opera già nel Terminal San Giorgio, sostiene che svolgerà al Genoa Port Terminal proprio attività multipurpose e la compagnia è disposta a rilevare tutti i lavoratori dell’impianto. Non è però ancora chiaro come l’Autorità portuale si muoverà per riassegnare il terminal. In una dichiarazione di fine ottobre, Manuel Grimaldi affermò che “la mia opinione è che non dovrebbero nemmeno fare la gara per affidarci il terminal”.
Non si sa se questa opinione si tradurrà in una posizione giuridica ufficiale del Gruppo Grimaldi, ma resta comunque in primo piano l’ipotesi di una gara pubblica, cui potrebbero partecipare ovviamente altre imprese interessate a un’area che è sicuramente pregiata per la posizione e per la capacità operativa. Basti pensare che nei primi nove mesi del 2024 al Genoa Port Terminal Spinelli ha movimentato 31.150 teu e 41.489 rotabili. E comunque la questione della concessione di Spinelli resta aperta, perché il Gruppo genovese ha presentato il ricorso in Cassazione contro la sentenza del Consiglio di Stato.
Meno tortuoso appare per Grimaldi il percorso di ampliamento a Catania. A dicembre 2024, la società Grimaldi Marangolo Terminal Catania ha presentato all’Autorità di Sistema Portuale del Mar di Sicilia Orientale la domanda per la concessione di 106.250 metri quadrati nella Nuova Darsena, nel contesto di ristrutturazione delle attività del porto, che coinvolge anche lo scalo di Augusta. L’area comprende anche il Molo di Mezzogiorno, oggi usato da Est per la movimentazione di container.