L’ultima settimana di gennaio 2024 ha raffreddato i noli spot del trasporto marittimo di container, riportando la freccia in rosso dopo due mesi di forte salita. Lo mostrano i valori diffusi da Drewry il primo febbraio 2024. L’indice composito, che comprende tutte le rotte, è sceso del 4%, attestandosi a 3.824 dollari per feu (container da 40 piedi). Ma la tendenza non è omogenea, perché le rotte che toccano gli Stati Uniti mostrano ancora valori in crescita. Va meglio per quelle europee, che sono tutte in calo.
Il nolo tra Shanghai e Genova mostra la maggiore flessione, pari all’8%, tornando sotto la soglia dei 6.000 dollari per feu (5.848 dollari). Il valore tra Shanghai e Rotterdam è calato del 6%, ponendosi a 4.661 dollari, e della stessa percentuale è calato il nolo nella direzione inversa, scendendo sotto i mille dollari (964 dollari). Invece, le rotte transatlantiche hanno la freccia verde: il nolo tra Rotterdam-New York è salito dell’1% a 1.589 dollari e quello sulla rotta inversa è salito del 3% a 635 dollari.
La situazione delle rotte transpacifiche che toccano gli Stati Uniti è variegata, dove ci sono tre diverse tendenze: il nolo tra Shanghai e New York è rimasto stabile a 635 dollari per feu (con un crescita di soli 20 dollari rispetto alla settimana precedente), quello tra Los Angeles e Shanghai è calato del 4% a 734 dollari, mentre il nolo tra Shanghai e Los Angeles è salito del 2% a 4.421 dollari. Drewry prevede che i noli si stabilizzeranno con l’avvicinarsi del Capodanno Lunare cinese, quando rallenterà il sistema produttivo del Paese asiatico per le festività.