Assoporti, l’associazione nazionale delle Autorità di Sistema Portuale italiane, ha pubblicato le statistiche sui traffici di merci imbarcate e sbarcate negli scali italiani nel 2020 e i numeri affermano che il calo, in termini di tonnellate movimentate, è stato del 10,7%. Dalle 495.087.932 tonnellate del 2019 alle 441.893.239 del 2020, la differenza in negativo è stata di 53.194.693 tonnellate. Le rinfuse liquide transitate nei porti italiani sono state nell’ultimo anno pari a 156.869.105 tonnellate (-14,1%), 49.247.989 quelle di rinfuse solide (-17,4%), 114.304.778 le tonnellate di merci varie in contenitori (+2,7%), 105.086.682 quelle relative ai carichi rotabili (-10,9%), mentre 16.384.685 sono le ‘altre merci varie’ in break bulk (-29,9%).
Per i traffici in container il 2020 si è chiuso con complessivi 10.687.148 teu (-0,9%), di cui 6.614.306 teu riconducibili a traffico hinterland e dunque in import-export (-0,8%) e 4.072.842 in transhipment (+14%). Una crescita in quest’ultimo caso dovuta alla ripresa dell’attività nel porto di Gioia Tauro che da solo vale 3.193.364 teu.
Guardando più nel dettaglio i traffico ro-ro, nell’anno appena trascorso i porti italiani hanno visto transitare complessivamente 105.086.682 di tonnellate, un dato in flessione del -10,9% rispetto al 2019, mentre in termini di unità di trasporto (camion e semirimorchi) il totale è stato di 5.320.692, vale a dire un -3%. Guidano la classifica i porti di Messina-Tremestieri con 835.490 unità e Villa San Giovanni con 683.591. Seguono Livorno con 469.359 camion e semirimorchi, Genova con 351.862, Catania con 306.077 e Salerno 263.644. Gli altri porti in ordine di traffico sono Olbia (251.781), Palermo (246.387), Trieste (243.528), Civitavecchia (209.381), Napoli (189.877), Cagliari (168.167), Bari (160.004), Ancona (129.474), Brindisi (117.627), Vado Ligure (117.813), Reggio Calabria (96.248).
In termini di tonnellate la classifica dei porti più attivi nel traffico ro-ro vede in cima alla classifica l’Asp del Mar Tirreno settentrionale con 18.830.341 tonnellate grazie a Livorno con 13.989.301 tonnellate; segue il sistema dei porti campani con 12.784.179 tonnellate, di cui 3.983.400 a Napoli e 8.800.779 a Salerno. Terza posizione per l’Asp del Mar Ligure Occidentale con 12.126.702 tonnellate (di cui 8.596.436 riconducibili a Genova e 3.530.266 a Savona-Vado Ligure).
Nicola Capuzzo