Il 3 gennaio 2023 l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale ha comunicato di avere ottenuto un finanziamento di 6,2 milioni di euro per sviluppare la logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo. Questo finanziamento rientra nel programma Investimento 2.1 del Pnrr.
L’Autorità portuale ha partecipato al bando indetto dal ministero dell’Agricoltura con un progetto per realizzare servizi per questi settori nei porti di Brindisi e Bari. In una nota, l’Autorità spiega che “da una preventiva analisi era emerso che nonostante sia particolarmente rilevante l’importanza sociale e l’impatto economico determinato dai settori dell’agricoltura e della pesca, nei porti del Sistema di fatto non vi è un’adeguata presenza di servizi orientati all'efficientamento della logistica finalizzata a tali settori”.
Per il porto di Bari il progetto prevede una modifica funzionale di spazi all'interno di un terminal di proprietà dell’Autorità. All’interno di questa saranno introdotte caratteristiche e servizi per migliorare la logistica agroalimentare. Il terminal, inoltre, sarà sottoposto ad una serie interventi di miglioramento funzionale, formale ed energetico.
Per entrambi i porti, il progetto prevede la realizzazione di aree di sosta per veicoli industriali, attrezzate con specifici servizi dedicati al trasporto agroalimentare e in modo specifico a quello di prodotti a temperatura controllata. A Brindisi sorgeranno venti stalli vicino al varco di Costa Morena Ovest, mentre a Bari saranno attrezzati 15 stalli.
L’energia necessaria per queste attività sarà generata da fonti rinnovabili, con una particolare attenzione alla produzione eolica. Nei due porti sorgeranno generatori eolici che potranno produrre energia elettrica per una potenza complessiva nominale di 500 KWp (Kilowatt picco).
“La nostra priorità era dare un significativo impulso a due settori strategici, l’agricoltura e la pesca, che attraverso un sostegno adeguato possono diventare la chiave di volta per il rilancio dell’economia dei nostri territori”, spiega commenta il presidente dell’Autorità, Ugo Patroni Griffi. “Per dare ulteriore slancio all’azione, inoltre, abbiamo pensato di offrire agli operatori una serie di servizi gratuiti, in termini di disponibilità di infrastrutture e di servizi energetici e telematici. Interventi che hanno come comune denominatore un sacro rispetto per l’ambiente”.
Patroni Griffi precisa che “oltre ai benefici derivanti dallo sfruttamento della risorsa rinnovabile per l’approvvigionamento energetico dei servizi, infatti, vi sarà un notevole impatto positivo derivante dalla migliore organizzazione della logistica che ridurrà notevolmente i tempi di attesa dei mezzi (quindi minori emissioni). Peraltro, grazie alla realizzazione degli stalli organizzati, previsti nel progetto, si registrerà un notevole abbattimento delle emissioni legate alla disattivazione dei motori endotermici a supporto dei mezzi refrigerati”.