Il 20 marzo 2025 Psa ha comunicato che i suoi terminal genovesi Psa Sech e Psa Genova Pra’ hanno conseguito dall'ente indipendente Sgs la certificazione Iso 37001 che “pone l'azienda all'avanguardia nella prevenzione della corruzione, segnando un'importante svolta nella gestione etica delle attività portuali”, come scrive la società in una nota. L’amministratore delegato di Psa Italy, Roberto Ferrari, spiega che “in un settore cruciale come quello portuale, dove la trasparenza e l'integrità sono fondamentali, i terminal genovesi di Psa Italy hanno compiuto un passo significativo diventando un esempio virtuoso nel panorama nazionale. Attraverso l'adozione della certificazione Iso 37001, Psa Italy ha dimostrato un impegno concreto nella prevenzione della corruzione, elevando i propri standard operativi e ponendosi come modello di riferimento per l'intero settore”.
Nello specifico, Psa Genova Pra' ha ottenuto la certificazione il 3 gennaio 2025, con validità triennale, confermando la sua competenza nella gestione operativa del terminal, inclusa la movimentazione di merci in container e non. Analogamente, Psa Sech-Terminal Contenitori Porto Di Genova, già certificata dal 2018, ha ottenuto la ricertificazione ISO 37001 valida fino al 10 ottobre 2027, consolidando ulteriormente la propria posizione nella prevenzione dei fenomeni corruttivi. La società aggiunge che entro breve tempo conseguirà la certificazione anche il terminal veneziano Psa Venice-Vecon.
Psa sottolinea che il percorso intrapreso da Psa Italy riflette fedelmente i valori espressi da “The Code”, il codice etico adottato a livello internazionale dal Gruppo Psa International, che guida le scelte operative di tutti i collaboratori aziendali. Il codice etico è continuamente aggiornato per assicurare coerenza con i principi fondamentali di eccellenza operativa, attenzione ai clienti e centralità delle persone, promuovendo la massima integrità anche nelle attività quotidiane che avvengono lontano dai riflettori.
La norma Iso 37001 è il primo standard internazionale interamente dedicato ai sistemi di gestione anticorruzione, progettato per prevenire, individuare e contrastare fenomeni corruttivi all'interno di organizzazioni pubbliche e private. Una delle sue caratteristiche è la flessibilità applicativa. Può essere infatti adottata da organizzazioni di ogni dimensione e settore, indipendentemente dalla localizzazione geografica. Nel settore trasporti e logistica, dove la complessità delle catene di fornitura e la gestione di grandi volumi di transazioni espongono le aziende a rischi significativi, tale certificazione rappresenta un valore aggiunto determinante.
Il percorso verso la certificazione prevede quattro tappe fondamentali. Si inizia con una valutazione approfondita dei rischi di corruzione presenti nell'organizzazione. Successivamente, viene elaborato un piano d'azione mirato e avviata l'implementazione del sistema gestionale anticorruzione. A questo punto interviene un audit di certificazione, condotto da un organismo indipendente, che verifica la conformità agli standard previsti dalla Iso 37001. La certificazione, una volta ottenuta, viene mantenuta tramite audit periodici di sorveglianza e deve essere rinnovata ogni tre anni.