Si avvicina la stagione di picco per il trasporto marittimo di container nel 2024 e le compagnie marittime appaiono ottimiste. È quanto emerge da un rapporto di Sea-Intelligence, che analizza i viaggi annullati (blank sealing e la capacità), fornendo previsioni per il terzo trimestre dell’anno. Dall’analisi emerge che per le settimane 29-39 (dal 15 luglio al 30 settembre), le compagnie di navigazione hanno programmato una percentuale di capacità annullata relativamente bassa per le due tratte principali Est/Ovest: Asia-Costa Ovest del Nord America e Asia-Nord Europa.
Sulla tratta Asia-Nord Europa la capacità annullata prevista è del 5,9% per le prossime undici settimane, un valore superiore solo rispetto al 2020 e alla media pre-pandemia, anche se la differenza rispetto al 2020 non è molto elevata. Nel 2024, non si prevede una crescita annua della capacità dispiegata. Tuttavia, nel 2023, la crescita annua della capacità su questa tratta è stata del 13,1%, un dato non solo elevato rispetto ai riferimenti storici, ma anche eccessivo rispetto ai livelli di domanda della tratta, come dimostrato dalla caduta delle tariffe di trasporto.
Sulla tratta Asia-Costa Ovest del Nord America i vettori hanno finora previsto di annullare solo il 3,9% della capacità totale, un dato che si avvicina alla media pre-pandemia e a quella del 2020. Tuttavia, questo valore è significativamente inferiore rispetto agli anni della pandemia, quando le cancellazioni furono forzate dalla congestione portuale. In termini di crescita della capacità, per le stesse settimane del 2024, si prevede un aumento del 24,6% rispetto al 2023 e del 10,2% rispetto al 2020, quando fu dispiegata una capacità massima in termini di teu.