Il Consiglio di Stato ha annullato la sentenza del Tar che accolse il ricorso del consorzio Eteria - guidato dai gruppi Gavio e Caltagirone insieme alla spagnola Acciona e Rcm costruzioni – che perse la gara per la costruzione della nuova diga foranea di Genova. La sentenza del Tar ritenne che l’assegnazione dei lavori al consorzio Breakwater, guidato da Webuild, era illegittima e aprendo quindi la via a una richiesta di risarcimento da parte di Eteria nei confronti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. La decisione del Consiglio di Stato evita questa possibilità.
Il 29 luglio 2024 è intervenuto sulla questione il presidente di Assagenti Genova, Gianluca Croce, esprimendo la necessità di proseguire senza esitazioni con i progetti di sviluppo del porto di Genova. “Le garanzie rilasciate pubblicamente dal sindaco Marco Bucci circa il rispetto dei tempi e la smentita delle voci di ritardi nei lavori della diga, rialimentano la fiducia in un momento critico per la Liguria, Genova e il suo porto”, ha affermato.