PortEconomics ha stilato l'elenco dei primi quindici porti europei per movimentazione di container nel 2018, che mostra alcune interessanti variazioni rispetto all'anno precedente. Sul podio non troviamo sorprese, perché al primo posto resta saldamente Rotterdam con 14,513 milioni di teu e in crescita del 5,7% rispetto all'anno precedente. Seguono il porto di Anversa con 11,1 milioni di teu, in crescita del 6,2% e a distanza quello di Amburgo, che ha movimentato 8,73 milioni di teu, che mostra però una flessione dell'uno percento. Al quarto posto troviamo un altro scalo tedesco, Bremerhaven, con 5,467 teu e anch'esso in calo rispetto all'anno precedente (-1,3%).
La situazione diventa più dinamica nella parte successiva dell'elenco, perché al sesto posto troviamo il Pireo, con 4,908 milioni di teu, che rispetto al 2017 mostra un balzo del 20,9%, conquistando ben due posizioni in un solo anno. Nel confronto con il 2007, il porto greco mostra una crescita di ben il 257,5%. Con questa prestazione, il Pireo si avvicina al quinto porto europeo, quello di Valencia, che ha movimentato 5,104 milioni di teu, crescendo del 5,6%. La scalata del porto greco avviene a scapito di Algeciras - che pure è cresciuto nel 2017 dell'8,9% con 4,772 milioni di teu ma è sceso dalla sesta alla settima posizione – e di quello inglese di Felixstowe, che con 4,161 milioni di teu è scivolato dalla settima all'ottava posizione.
Alle spalle di questo gruppetto troviamo Barcellona, che guadagna una posizione dal nono al decimo posto con 3,423 milioni di teu e un incremento annuale del 15,3% a scapito del porto maltese di Marsaxlokk (+5,1%). Nella fascia dei due milioni di teu ci sono tre porti del Mediterraneo: nell'ordine, dall'undicesimo al tredicesimo posto, Le Havre, Genova e Gioia Tauro. Tutti e tre restano nella medesima posizione dell'anno precedente, ma con situazioni diverse: il porto francese mantiene la stessa movimentazione dell'anno precedente (2,884 milioni di teu) e forse starebbe stato raggiunto da quello ligure (2,609 milioni di teu) se quest'ultimo non avesse subito le conseguenze del crollo del ponte Morandi, che hanno frenato l'avanzata registrata gli anni scorsi (-0,5%). Gioia Tauro si attesta a 2,301 milioni di teu continuando una progressiva discesa che gli ha fatto perdere il 6% sul 2017 e ben il 33,2% sul 2007.
Agli ultimi due posti ci sono due porti vicini in termini di movimentazione: l'inglese Southampton (1,995 milioni di teu) e il polacco Gdansk (1,949 teu). Complessivamente, nel 2018 i primi quindici porti europei hanno movimentato 77,227 milioni di teu (di cui 34,343 milioni dai soli primi tre), con un aumento del 4,8% rispetto all'anno precedente e del 26% rispetto al 2007.
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