Il bilancio del porto della Spezia diffuso dall’Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Orientale relativi al 2021 mostrano una rilevante crescita dei contenitori movimentati dal La Spezia Container Terminal. Nei dodici mesi, dal porto ligure sono transitati 1.375.626 teu, con un incremento del 17,2% rispetto all’anno precedente. Ma emerge una forte differenza sulla tipologia di traffico: sale quello gateway di ben il 19%, con 1.313.846 teu, mentre cala il transhipment del 10,9%, che comunque non rappresenta un’attività rilevante, muovendo solo 61.780 teu.
L’aumento del traffico gateway porta con sé anche quello della ferrovia. Nel 2021 si sono mossi da e per le banchine della Spezia 370.447 teu (+13,2% sull’anno precedente) su 8497 treni (+11,2%). Considerando tutte le tipologie di merce e di trasporto, nel 2021 il porto della Spezia ha movimentato 13.061.658 tonnellate, con un calo del 2,5%, dovuto soprattutto alla flessione delle rinfuse, di cui 5.300.338 tonnellate in import (-14,8%) e 7.761.320 tonnellate in export, in crescita dell’8,1%.
L’Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Orientale controlla anche il porto di Marina di Massa, che mostra anch'esso un aumento di traffici. Il traffico di container ha raggiunto i 101.288 teu, con una percentuale di crescita uguale a quella della Spezia: 17,3%. Ancor meglio è andata ai rotabili, che hanno raggiunto 1.216.696 tonnellate, con un incremento del 56,8%. Uno dei motivi di questi risultati è l’aumento del traffico per la Sardegna e il Nord Africa.
“L’insieme di questi risultati danno ragione agli strumenti e alle iniziative che stiamo mettendo in campo per promuovere e sostenere la crescita del nostro sistema portuale”, spiega – commenta il Presidente della Asp Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva. “Seguendo il metodo del dialogo tra imprese, lavoro e territori, ci siamo dotati di un Piano Operativo opportunamente finanziato e di altri progetti collaterali, già in corso di realizzazione, per promuovere traffici, lavoro e sostenibilità ambientale. I risultati 2021 rafforzano l’opera di interconnessione che stiamo conducendo a tutti i livelli, che vede anche il coinvolgimento retroportuale di importanti snodi, come quello di Santo Stefano Magra e il Consorzio Zia, ai quali attendiamo di integrare al più presto la Zona Logistica Speciale di nostra competenza”.