Anche il porto di Genova avrà una flotta di droni per controllare dall’alto la mobilità marittima e terrestre nel bacino portuale. Lo ha annunciato al convegno di apertura della Genova Smart Week il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, precisando che i velivoli a guida autonoma forniranno informazioni in tempo reale “in modo poco costoso e rapido” anche sull’accessibilità a terra e a mare, sui congestionamenti e sugli incidenti. I droni controlleranno un traffico di seimila veicoli industriali al giorno e ottomila navi l’anno.
È una soluzione già adottata da altri scali europei, primo tra tutti quello di Rotterdam, che sta già organizzando il sistema di controllo di volo e l’Autorità di regolamentazione. Nei primi due anni si svolgerà un progetto pilota e nel 2024 apriranno i veriport, ossia aree dedicate al decollo e atterraggio dei droni. A Genova l’uso dei velivoli a guida autonoma nel porto potrebbe essere complicato dall’adiacente aeroporto Cristoforo Colombo.