A maggio 2024, una delegazione dell’Autorità portuale di Trieste, guidata dal presidente Zeno D’Agostino, ha visitato porto di Baku, con lo scopo di esplorare nuove possibilità di traffici intercontinentali dall’Azerbaijan allo scalo giuliano, per poi proseguire verso altre destinazioni europee. Ogg il porto di Baku è collegato a Trieste solo per il trasporto di alluminio e la visita intende ampliare la collaborazione, anche nel contesto del potenziamento del Middle Corridor.
La delegazione era formata solo da rappresentanti istituzionali e società pubbliche, tra cui Paolo Privileggio, amministratore delegato e presidente d’Interporto Trieste, e Maurizio Cociancich, amministratore delegato di Adriafer. Il legame tra i porti di Trieste e Baku non è una novità: nel febbraio 2020, durante il Business Forum Azerbaijan-Italia tenutosi a Roma, i porti di Baku, Trieste e Genova firmarono un memorandum d’intesa per una cooperazione, che già in parte è avviata. Questo accordo sfrutta la posizione strategica dei due scali sulla direttrice di traffico trans-caspica, un’area in forte crescita che collega l’Estremo Oriente all’Europa Occidentale, passando a sud della Russia.
L'Azerbaijan vuole porsi come un hub commerciale strategico nei traffici tra Asia ed Europa e recentemente ha creato collegamenti ferroviari con la Georgia e la Turchia. Il Governo sta anche potenziando il porto di Baku con importanti investimenti nella zona di Alat.