Dopo l’annuncio di un possibile accordo per la cessione del 49,9% della società terminalista amburghese Hamburger Hafen und Logistik al Gruppo Msc, emergono le prime opposizioni da parte di alcuni colossi del trasporto tedesco. Ricordiamo che ancora prima di questo annuncio, già l’imprenditore Klaus-Michael Kühne aveva prospettato l’ingresso in Hhla.
Ora potrebbe entrare in gioco anche la società terminalista Eurokai (che controlla anhe Contship Italia). In un’intervista al quotidiano Hamburger Abendblatt del 14 settembre 2023, il presidente del Cda e principale azionista Thomas Eckelmann ha annunciato di stare valutando una propria offerta per Hhla, definendo una “catastrofe” l’ingresso di Msc nella gestione dei terminal container di Amburgo. Ma pare che il Senato di Amburgo, che controlla Hhla, non intenda accogliere la richiesta di Eurokai.
L’altro colosso tedesco che sta muovendosi contro l’accordo con Msc è la compagnia marittima Hapag-Lloyd (detenuta per il 30% da Klaus-Michael Kühne). Il suo Ceo Rolf Habben Jansen ha dichiarato alla Reuters il 14 settembre che non farà un’offerta per Hhla ma che se avvenisse la transazione con Msc potrebbe ridurre il traffico nei terminal amburghesi di Hhla del venti o trenta percento, perché cambierebbero le dinamiche competitive del porto.
Questa dichiarazione apre la discussione sui cambiamenti che potrebbero avvenire nei porti tedeschi con l’ingresso di Msc in Hhla. La compagnia della famiglia Aponte ha dichiarato che potrebbe portare un milione di teu nei terminal Hhla, ma l’abbandono di Hapag-Lloyd porterebbe la situazione a un pareggio. Insomma, avverrebbe la sostituzione delle navi di Hapag-Lloyd con quelle di Msc, senza un significativo aumento di traffico.
Potrebbero guadagnarci però gli altri scali tedeschi, ossia Jade Wasser (dove Hapag-Lloyd partecipa alla gestione del terminal) e Wilhelmshaven, che ha ancora potenzialità di crescita. Inoltre una fuga dai terminal amburghesi di Hhla potrebbe favorire quello Eurogate (partecipato da Eurokai) della città anseatica, che però potrebbe perdere il traffico di Msc.