Pra' sta per "Prati",( infatti è un apostrofo e non un accento) e dal 24 maggio 2019 il terminal più grande del porto di Genova, al quale ha dato il nome, sarà anche il terminal della comunità locale che tanto si è battuta, prima, per avere il casello autostradale dedicato, e, poi, per il rebranding di questo immenso spazio che si sviluppa sul suo litorale. La formalizzazione del nuovo marchio è avvenuta in occasione della cerimonia di inaugurazione che si è svolta presso il Municipio di Pra' alla presenza del Sindaco di Genova, Marco Bucci, del Presidente del Municipio locale, Claudio Chiarotti, del Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale, Paolo Emilio Signorini, dell'Amministratore delegato di Psa Italia Gilberto Danesi e dei rappresentanti della comunità locale. Il padrone di casa, Claudio Chiarotti, ripercorre le tappe del lungo percorso per l'attribuzione del nome di Pra': "Molte persone hanno lavorato affinché fosse riconosciuto l'unico nome vero e definitivo di questo territorio e oggi festeggiamo la tappa conclusiva con la sua assegnazione all'ente più' importante di questo territorio che è il porto Psa di Prà. Il porto e Pra' potranno camminare insieme. Non siamo più il centro schiacciato tra Pegli e Voltri, siamo una realtà riconosciuta anche a livello internazionale grazie a Psa alla quale chiedo di continuare a considerare il consiglio di circoscrizione quale primo interlocutore visto quanto sia stata proficua la collaborazione di questi anni".
Per il sindaco Bucci il rebranding significa soprattutto lanciare un messaggio: "Il porto è l'azienda più' importante della città e un pilastro per il suo futuro, Pra' esiste ed è una città, porto e città saranno una cosa sola, al contrario della maggior parte degli altri posti dove le due realtà sono in antitesi, e noi faremo il possibile per valorizzarla. Ci sono progetti forti che vuole la cittadinanza e che realizzeremo. Siamo orgogliosi di questa giornata". Gilberto Danesi, amministratore delegato di Psa Italia, ha aggiunto che "il nome Vte, noto in tutto il mondo, sparirà e ovunque il porto si presenterà con il nome di Pra'. Lavoreremo per rendere il terminal ancora più competitivo e moderno tenendo sempre ben presenti le esigenze della cittadinanza soprattutto per quanto riguarda la difesa dell'ambiente e della sicurezza. A gennaio sarà pronto il secondo binario che aumenterà la circolazione dei treni e diminuirà quella dei camion, come terminal utilizziamo mezzi elettrici con inquinamento e rumore ridottissimi, le gru di banchina sono elettriche. Abbiamo fatto investimenti importanti, altri ne faremo".
Mara Gambetta
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!