Nella settimana a cavallo tra marzo e aprile 2025, i noli spot medi del trasporto marittimo di container hanno visto andamenti molto diversi secondo le varie rotte. Quelle tra Cina ed Europa e tra quest’ultima e gli Stati Uniti hanno continuato a scendere, mentre le rotte tra Cina e Stati Uniti hanno subito un’impennata, che molto probabilmente è dovuta all’annuncio (poi avveratosi il 2 aprile) dell’aumento dei dazi per le importazioni negli Usa, insieme con alcune cancellazioni.
Secondo il World Container Index diffuso il 3 aprile da Drewry, il trasporto spot di un container da 40 piedi da Shanghai a Rotterdam è sceso in una settimana del 3% a 2.304 dollari (-25% su base annuale), mentre quello del trasporto dal porto cinese a Genova ha subito un calo del 4% a 3.031 dollari (-16% annuale). Nella direzione inversa, da Rotterdam a Shanghai, il calo ha raggiunto il 7% a 466 dollari per feu. In rosso anche i noli spot trans-atlantici: -2% in entrambe le direzioni tra Rotterdam e New York, toccando 2.1245 dollari per feu verso ovest e 831 dollari verso est.
Completamente diversa è la situazione attraverso il Pacifico, dove il nolo spot medio da Shanghai a Los Angeles è balzato in una settimana del 10% a 2.726 dollari per feu (-26% su base annuale) e quello da Shanghai a New York è cresciuto dell’8% a 3.894 dollari (-20% su base annuale). In direzione inversa, da Los Angeles a Shanghai il mercato appare fermo: -1% a 705 dollari per feu. Drewry ritiene che i dazi statunitensi causeranno un’elevata volatilità dei noli.