L’intelligenza artificiale può essere introdotta nel trasporto e nella logistica in diversi ambiti e per quanto riguarda le infrastrutture uno di questi è la sicurezza, tramite un accoppiamento con dispositivi che possono avere una qualche percezione della realtà. Il caso della videosorveglianza e il terminal container Psa Pra’, nel porto di Genova, è un esempio. Recentemente, la società terminalista Psa Italy ha introdotto il sistema d'intelligenza artificiale AiVu di Aitek nella rete delle 150 telecamere ad alta risoluzione distribuite nel terminal. Questo sistema dovrebbe rilevare automaticamente situazioni di potenziale pericolo, in collaborazione col personale addetto alla sicurezza.
La collaborazione tra Psa Italy e Aitek è iniziata nel 2003 con l'installazione delle prime videocamere analogiche. Da allora, il sistema di sicurezza è stato costantemente aggiornato e migliorato, culminando nella realizzazione della piattaforma AiVu, che rappresenta lo stato dell'arte in termini di videosorveglianza. Il cuore del sistema di sorveglianza di Genova Pra’ risiede nella sua capacità di elaborare le immagini attraverso algoritmi di video analisi basati sul deep learning.
Questi algoritmi, imparando dall'esperienza, sono in grado di riconoscere automaticamente potenziali minacce alla sicurezza senza essere vincolati da modelli matematici predefiniti. Ciò rappresenta un notevole supporto per gli operatori, i quali sono allertati da segnali visivi e sonori in caso di rilevamento di situazioni anomale. Oltre a segnalare gli allarmi, il sistema fornisce agli operatori una visione dettagliata degli eventi, avviando automaticamente il tracciamento e l’ingrandimento sulle immagini per osservare ogni dettaglio significativo.
Ciò permette di avere una visione completa e dettagliata delle situazioni di emergenza, migliorando così la capacità di risposta. Gli algoritmi di videoanalisi del sistema AiVu possono rilevare diverse situazioni potenzialmente pericolose, dalla presenza di persone in aree sensibili alla rilevazione di accessi non autorizzati. Guardando al futuro, le potenzialità di questa tecnologia sono enormi: l'apprendimento continuo e l'estensione delle sue applicazioni promettono di elevare ulteriormente gli standard di sicurezza e efficienza nei terminal portuali e oltre.