L’imprenditore tedesco Klaus-Michael Kühne – che controlla la multinazionale della logistica Kuehne+Nagel e detiene il 30% di Hapag-Lloyd e il 15% di Lufthansa – vuole crescere anche nei terminal portuali. In un’intervista al quotidiano Hamburger Abendblatt ha dichiarato che ha già presentato due volte l’offerta per acquisire la quota del Senato di Amburgo della società terminalista Hamburger Hafen und Logistik, senza finora successo.
L’ente pubblico controlla la società con circa il 69% delle azioni e di fronte al rifiuto di cederle, Kühne potrebbe lanciare un’offerta pubblica di acquisto per gli altri azionisti, avviando così di fatto una scalata ostile a Hhla. Potrebbe farlo, perché le società dove l’imprenditore ha investito hanno prodotto grandi profitti e quindi abbondanti dividendi a sua disposizione.
L’obiettivo di Kühne non è tanto un investimento finanziario, quanto industriale, perché si dichiara insoddisfatto della gestione del porto di Amburgo, che non sarebbe competitivo con gli altri scali. E mette sul banco degli imputati la Città di Amburgo, che dovrebbe privatizzare ben più della quota di Hhla messa sul mercato nel 2007.