Lo schema tradizionale dell’invio di cocaina in Europa è inviare grandi spedizioni in container imbarcati in un porto sud-americano e diretti in un grande scalo europeo, che in Italia è soprattutto Gioia Tauro. Ma alla fine di marzo 2024 è apparso un nuovo schema, che coinvolge la Cina. Infatti, la Guardia di Finanza ha scoperto una spedizione di 150 chilogrammi di cocaina in un container sbarcato nel porto calabrese e proveniente dal Paese asiatico. L’operazione è stata coordinata dalla Procura Distrettuale sotto la guida del procuratore Giovanni Bombardieri.
La sorprendente origine del carico apre nuovi scenari investigativi, segnando per la prima volta la scoperta di un trasporto di cocaina di tali dimensioni in arrivo dal Paese asiatico al porto calabrese. La droga è stata immediatamente inviata per analisi di laboratorio per determinarne la purezza e il principio attivo, nel tentativo di ricostruire le rotte e i legami di questo traffico.