Il coronavirus ha interrotto la crescita del sistema portale genovese nella movimentazione di container. I dati comunicati dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale mostrano che nel 2020 i terminal genovesi hanno movimentato 2.352.769 teu, a fronte dei 2.615.375 teu dell’anno precedente, ossia una flessione del dieci percento. È un valore che non sorprende, perché la pandemia di Covid-19 ha ridotto il traffico delle portacontainer tra Asia ed Europa e lo mostrano gli stessi dati dell’Asp, secondo cui le navi cellulari arrivate nello scalo ligure sono calate del 17,9%.
In una nota, l’Autorità portuale spiega che “i porti cinesi hanno registrato per primi un crollo nelle movimentazioni in concomitanza con il blocco della produzione industriale e delle attività logistiche. In Europa la flessione delle movimentazioni è iniziata a fine febbraio ed è proseguita a marzo, per acuirsi nei mesi successivi, a seguito dell’introduzione delle restrizioni alle attività economiche decise da tutti i governi nazionali”.