Una complessa indagine partita dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari ha portato alla scoperta prima di tre quintali e mezzo di cocaina in un appartamento a Celle Ligure e poi di una tonnellata della stessa sostanza nascosta nelle prese a mare di una nave cargo approdata al porto di Savona. L’indagine è partita dal capoluogo pugliese, dove la Guardia di Finanza stava indagando sulle attività di un’orgnaizzazione di narcos collegata con la criminalità albanese.
La prima fase è avvenuta il 2 gennaio 2023 con la perquisizione di un B&B di celle Ligure dove i trafficanti avevano immagazzinato tre quintali e mezzo di cocaina in transito dal porto di Savona. In quella operazione i Finanzieri arrestarono quattro cittadini albanesi. Da questa operazione è scaturita un'ulteriore indagine condotta dalla Procura di Savona, da cui è emersa l’informazione di un consistente carico in arrivo al porto ligure.
Gli inquirenti lo hanno individuato in una nave con bandiera di Hong Kong e partita dal porto brasiliano di Santos il 30 dicembre 2022. Così, quando il cargo si è avvicinato a Savona i Finanzieri erano pronti a riceverlo, anche con unità aeree e navali. Il 17 gennaio 2023 la nave è approdata a Savona, dopo essere stata seguita da aerei della Finanza fin dallo Stretto di Gibilterra. I sommozzatori della Sezione Operativa Navale della città ligure hanno perquisito le prese a mare dei motori, trovando 741 panetti di cocaina imballati in ventisei involucri di cellophane.