L’incendio scoppiato il 16 febbraio 2022 sulla nave car carrier Felicity Ace non è stato ancora estinto dalla società di soccorso Smit Salvage, mentre la nave è alla deriva al largo delle isole Azzorre. Le cause dell’incendio non sono ancora note, ma un articolo dell’agenzia Reuters del 20 febbraio 2022 riporta una dichiarazione del protavoce della Royal Boskalis Westminster, che controlla Smit Savage, secondo cui le batterie al litio delle numerose auto elettriche imbarcate hanno possono avere propagato l’incendio e rendono difficili le operazioni spegnimento. È noto infatti che l’acqua non basta per spegnere le fiamme di una batteria al litio, ma servono specifiche sostanze. Un fenomeno che apre nuovi interrogativi sul trasporto in sicurezza dei veicoli elettrici.
Intanto compare un primo bilancio di questo incendio, che sta distruggendo l’intero carico della Felicity Ace formato, secondo fonti non ufficiali, da 3945 autovetture nuove del Gruppo Volkswagen, tra cui 1100 Porsche e 189 Bentley, destinate al mercato nord-americano. Tra queste ci sarebbero modelli elettrici, come Porsche Taycan, Audi e-tron e Volkswagen ID.4.
Gli esperti di assicurazione della Russel Group affermano che il valore del carico e della nave ammonti a circa 438 milioni di dollari, pari a circa 387 milioni di euro, di cui 410 milioni solo per autovetture bruciate. La Volkswagen potrà recuperare questa somma dalle assicurazioni, ma resterà il danno della mancata consegna dei veicoli ai clienti, in una fase di forti ritardi nella produzione. Ciò significa, in concreto, che i clienti di questa spedizione dovranno aspettare parecchio tempo per ricevere le auto che hanno ordinato.