Prima di chiudere la sua storia, il Comitato Portuale di Genova ha approvato la nota di variazione e assestamento al Bilancio di previsione 2016 e il Bilancio di previsione per l'esercizio 2017, nonché la riprogrammazione delle opere e manutenzioni per gli anni 2017/2018. Ha approvato anche la variazione di organico, assumendo tre persone.
La parte più importante della riunione del 28 novembre è stata l'approvazione del preventivo 2017, che ha destinato nove milioni per nuove progettazioni strategiche e 23,6 milioni per manutenzioni e nuove opere. Il Comitato ha confermato gli impegni su tutti i cantieri in corso, che prevedono una spesa di 149 milioni. Il 2016 si concluderà con un avanzo di amministrazione di 195 milioni di euro, di cui 149 milioni vincolati per opere e 11,5 milioni impegnati in opere e manutenzioni.
Per il 2017, il Comitato Portuale prevede un avanzo di 169 milioni di euro, di cui 133 milioni di euro vincolati per opere. Le entrate previste sono stimate in 45 milioni di euro per il gettito tributario e 28 milioni di euro per canoni. L'uscita uscita corrente sarà superiore al 2016 per 13 milioni di euro, a causa dell'aumento del costo del lavoro, maggiori spese di vigilanza e security, spese di funzionamento compresse nell'anno in corso, a previsioni di spesa per contenziosi. La previsione di investimento in conto capitale ammonta a 23,6 milioni, mentre nove milioni saranno destinati a progettazione.
Gran parte dei nove milioni di euro destinati a progettazione sono destinati all'ampliamento dell'imboccatura di ponente del bacino di Sampierdarena, alla realizzazione della nuova Torre Piloti all'ingresso levante del Porto e al cosiddetto "ribaltamento a mare" delle aree Fincantieri. La nuova imboccatura viene considerata la prima fase della realizzazione della nuova diga foranea. Per questa opera, il 2017 sarà dedicato alla progettazione, mentre i lavori inizieranno nel 2018.
Le nuove opere più importanti per il trasporto delle merci saranno l'elettrificazione delle banchine del Vte (12 milioni) e le propedeutiche per realizzare il secondo binario a Voltri (600mila euro). Le manutenzioni ammonteranno a 6,3 milioni di euro, di cui 2 per viabilità e fabbricati, 1,3 milioni per le opere marittime, 1 milione per la rete ferroviaria, 1,5 per gli impianti.
I lavori in corso confermati dal Comitato Portuale riguardano l'elettrificazione dei bacini (che dovrebbe essere completata a gennaio 2017), la Calata Bettolo (con chiusura ad aprile della fase attuale e avvio delle opere di viabilità stradale e ferroviaria), il nuovo autoparco, gli impianti dei Capannoni di Levante, la sistemazione del Ped e della foce del Leira, la copertura del bacino 1 e la ripresa dei lavori su Ronco-Canepa e Ponte Etiopia.
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