Le Zone Logistiche Semplificate dei porti e retroporti di Genova e La Spezia scavalcano l'Appennino per comprendere alcuni Comuni emiliani. Lo prevede l’accordo firmato dalle Regioni Liguria ed Emilia Romagna a maggio 2024. Nel caso di Genova, la Zls comprenderà i Comuni di Piacenza e Casalgrande, mentre in quello della Spezia comprenderà Parma, Noceto, Medesano, Fidenza e Fontevivo.
In concreto, ciò significa che i due scali liguri amplieranno l’area ritenuta retroportuale, mentre i Comuni emiliani potranno beneficiare delle agevolazioni previste nei Piani di Sviluppo Strategico regionale. Le due aree emiliane servono già ora come snodo per il Nord-Ovest. Il 26% dei container che interessano il porto della Spezia e il 9% di quelli che interessano Genova hanno come destinazione l’Emilia-Romagna.