Togliere una portacontainer da 19mila teu dalle secche è un'operazione finora unica e sicuramente non semplice. Ci sono voluti cinque giorni di lavoro continuo per alleggerirla e rimorchiarla in acque navigabili. Il primo atto è stato alleggerire la nave. Non potendo scaricare i container, i soccorritori hanno svuotato i serbatoi di carburante e di acqua. Ma questo non è stato sufficiente, così sono entrate in azione le draghe, che hanno scavato introno allo scafo ben 45mila metri cubi di terreno.
L'atto finale è iniziato alle due di mattina del 9 febbraio, quando dodici rimorchiatori coordinati dallo Havarie Kommando – l'organismo tedesco che segue le emergenze marittime – hanno iniziato a trinare la portacontainer fuori dalla secca. Una volta riportata sulla parte di Elba navigabile, la nave è stata rimorchiata nel porto di Amburgo da cinque rimorchiatori, per svolgere i controlli prima della ripartenza. Nessuna persona è rimasta ferita durante l'insabbiamento della nave.
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